Otello Scatolini

 

Nato a Roma il 21 marzo del 1964, Otello Scatolini ha iniziato sin da giovanissimo a prestare servizio come ragazzo di bottega nello studio del padre Livio, scultore, imparando i primi rudimenti della tecnica scultoria e iniziando a lavorare come assistente scultore per le scenografie che il padre realizzava per alcuni tra i più importanti registi teatrali in tutta Italia.

Dopo il diploma al II Liceo artistico di Roma, Otello si iscrive all’Accademia delle Belle Arti della Capitale, dove si diplomerà in scultura nel 1984 dopo aver seguito i corsi dei professori Emilio Greco e Venanzo Crocetti. Durante gli studi non ha mai smesso di lavorare nella bottega del padre e nei laboratori di altri scultori, affinando la tecnica imparata in Accademia con il lavoro in bottega. Dopo il diploma, ha continuato la sua attività alternando sempre il lavoro artigianale con la ricerca artistica che lo ha portato, negli anni, a una ricerca sui materiali basata sulla contaminazione tra innovazione e tradizione.

Negli anni ha intrattenuto rapporti personali e professionali con gli artisti Enzo Cucchi, Francesco Clemente e Mario Schifano. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in giro per l’Italia e per il mondo. In occasione del Giubileo del 2000 ha realizzato, su commissione del Vaticano, “L’Urna di San Paolo”, fusione in bronzo per la chiusura della Porta Sacra della Basilica di San Paolo Fuori le Mura.

Dal 2008 Otello Scatolini è presidente dell’Università dei Marmorari di Roma, in cui è entrato a far parte all’età di vent’anni seguendo le orme del padre. Come presidente, Otello Scatolini si pone l’obiettivo di portare avanti le tradizioni del passato, del lavoro e della manualità per non perdere la sapienza pratica e preziosa delle botteghe artigiane.

Sul suo sito internet www.otelloscatolini.com è possibile ammirare una selezione delle sue opere.